Il Governo ha deciso di prolungare fino al 18 novembre il taglio sul costo del carburante. Per gli automobilisti è quindi confermato lo sconto di 30 centesimi al litro su benzina, diesel, gpl e metano.
Una misura che rischia di non bastare di fronte a un nuovo rialzo dei prezzi. Critiche sono arrivate dalle associazioni di categoria: l’Unione Nazionale Consumatori giudica lo sconto “insufficiente e inadeguato” e chiede di ridurre l’Iva dal 22 al 10%.
Per affrontare quella che sta diventando sempre più un’emergenza nazionale, il Governo non ha escluso di poter arrivare, di proroga in proroga, al taglio delle accise fino a fine anno. Più difficile la possibilità di arrivare a un tetto sul prezzo del carburante, così come è stato deciso recentemente da Croazia e Slovenia.