Mercedes-Benz Classe S: storia dell’ammiraglia.

Prima di presentarvi la Nuova Classe S abbiamo deciso di fare un tuffo nel passato e raccontarvi l’evoluzione della Stella che per eccellenza ha fatto la storia del progresso tecnologico per Mercedes-Benz.

La Classe S fa parte del cosiddetto segmento F andando a ricoprire il ruolo di ammiraglia all’interno della Gamma Mercedes-Benz. Dall’alto di questo ruolo di ammiraglia ha da sempre avuto il compito di fare un po’ da laboratorio per le innovazioni tecnologiche e di introdurre per la prima volta dispositivi e soluzioni da trasmettere poi a cascata alle sorelle minori.

La sigla “S” è l’iniziale della parola Sonderklass che in tedesco significa “Classe Speciale” ed è proprio così che vogliamo definire questa intramontabile vettura, arrivata oggi alla settima generazione.

Ricordiamo insieme quali sono state le innovazioni più importanti della Classe S dagli anni ’60 ad oggi.

Mercedes W108

  • La progenitrice: W108 e W109 (1965)

Quando è arrivata a sostituire le iconiche 220/300 SE “Heckflosse” W 111 e W 112, la denominazione Classe S non era stata ancora coniata, ma la Casa la considera a tutti gli effetti una S.
I modelli erano due, W 108 e W 109, il secondo esclusivamente a passo lungo e con sospensioni pneumatiche.

La progenitrice ha ereditato dai modelli precedenti la struttura con scocca rigida e zone di assorbimento anteriore e posteriore deformabili, viene però aggiunta la plancia in materiale sintetico imbottito, più sicura in caso di urti rispetto a quelle tradizionali con inserti in legno.

La versione di punta 300 SEL 6.3 è inoltre stata la prima auto di questa dinastia a montare un motore V8, il celeberrimo M100 da 6,3 litri e 250 CV ereditato dalla esclusiva 600, da cui ha ereditato anche i fari alogeni, montanti dal 1965 in poi per la prima volta anche sui modelli per l’Europa.


Classe S W116

  • Prima generazione: W116 (1972)

Prima Classe S propriamente detta, la W 116 aveva una struttura ancora più massiccia e robusta e la maggior parte delle novità che ha introdotto sono state evoluzioni nel campo della sicurezza. In particolare, va ricordato il serbatoio del carburante spostato verso l’interno dell’auto, posto sotto il sedile posteriore al fine di proteggerlo meglio dalle collisioni. Vengono introdotti anche il nuovo volante imbottito a quattro razze, i grandi fari, gli indicatori di direzione ben visibili e le luci posteriori con nervature a prova di sporco.

Nel 1977 la versione 300 SD da 120 CV è stata la prima auto al mondo con motore turbodiesel (inizialmente disponibile soltanto per il mercato nordamericano), mentre l’anno seguente la serie W 116 ha introdotto nientemeno che l’ABS.


Classe S W126

  • Seconda generazione: W126 (1979)

La seconda generazione (W 126) arriva in piena crisi energetica e fu progettata per ridurre i consumi grazie a motori più efficienti accompagnati da una aerodinamica più curata e da una riduzione del peso. Tutto questo è stato riassunto dal programma “Energy Concept” che venne poi esteso all’intera gamma Mercedes a partire dal 1981.

Proprio in quell’anno, sulla Classe S ha debuttato il primo airbag per il conducente. Dal 1987 in poi, su richiesta, sarebbe stato possibile aggiungere anche quello per il passeggero. Una caratteristica importante di questa generazione è anche il passaggio a una tipologia di paraurti integrati in materiale sintetico deformabile che andavano a sostituire le classiche lame cromate, che avevano il semplice ruolo di modanature.


Classe S W140

  • Terza generazione: W140 (1991)

Contraddistinta da un design massiccio ma moderno, la serie W 140 ha introdotto i primi dispositivi elettronici di servizio e di sicurezza. Primo tra tutti l’ESP, il celebre controllo di stabilità introdotto dal 1995 e dall’anno seguente anche il BAS o Brake Assist, che potenzia la forza frenante in caso di pressione insufficiente sul pedale.

Sin dal lancio, oltre ai doppi vetri che aumentavano il comfort termico e acustico, la nuova ammiraglia ha offerto una gamma particolarmente ampia con al vertice la S 600, spinta dal primo motore V12 montato su una Mercedes di serie, con cilindrata di 6 litri e circa 400 CV.


Classe S W220

  • Quarta generazione: W220 (1998)

L’ultima Classe S del 19° secolo, la W 220 del 1998, è stata una vera miniera di tecnologie, soprattutto sul piano della telaistica. Le sospensioni pneumatiche AIRMATIC a regolazione elettronica con l’aggiunta dell’Active Body Control dal 1999 le hanno conferito una maggior guidabilità e un comfort superiore, mentre l’interfaccia conducente si è evoluta nel sistema di comando e visualizzazione COMAND.

Sul piano della sicurezza attiva va menzionato il cruise control Tempomat con regolazione della distanza Distronic. Con il restyling del 2002 ha esordito il sistema Pre-Safe, capace di pre-allertare tutti i sistemi di sicurezza, compresi cinture e airbag, in caso di sbadata per renderli maggiormente pronti a reagire ad eventuali urti.

Nello stesso anno è stata inserita per la prima volta sulla Classe S la trazione integrale 4Matic . Con la serie W 220, inoltre, l’ammiraglia ha avuto finalmente la sua versione ad alte prestazioni firmata AMG, la 55 V8 da 360 CV, seguita dalle ancora più potenti 55 Kompressor, 63 V8  e 65 V12. Nel 2000 è arrivato il turbodiesel più potente, il V8 400 CDI da 250 CV.


Classe S W221

  • Quinta generazione: W221 (2005)

La quinta generazione, W 221, ha introdotto la prima evoluzione del sistema Comand per gestire funzioni di bordo. Il sistema attivo di visione notturna a infrarossi, che si è poi evoluta con il riconoscimento di pedoni e animali a bordo strada, e il Pre-Safe Brake, una frenata automatica d’emergenza attivata grazie agli input del BAS e del Distronic. A questo si aggiungono Blind Spot Assist per il monitoraggio dell’angolo cieco posteriore e il rilevamento automatico del limite di velocità.

Nel 2009 la S 400 Hybrid, con motore 6 cilindri + modulo elettrico per un totale di 300 CV, è stata la prima ammiraglia ibrida con batteria al litio. L’anno seguente, a conferma dell’evoluzione tecnologica raggiunta dai suoi motori, Mercedes ha dotato la S del primo 4 cilindri con la 250 CDI, spinta da un 2.2 turbodiesel da 204 CV.


Classe S W222

  • Sesta generazione: W222 (2013)

Rivoluzionata nello stile, la penultima Classe S, W 222, ha dato vita alla più ricca famiglia di modelli nella storia dell’ammiraglia Mercedes, puntando ancora di più verso il lusso e il comfort. Ai modelli a passo standard e lungo, sviluppati dando la priorità al secondo e con dotazioni per il benessere come il sedile massaggiante capace di simulare vari tipi di trattamento, si sono aggiunti la consueta coupé e la cabriolet. Altre due versioni aggiuntive sono le limousine marchiate Mercedes-Maybach destinate a rivaleggiare con Rolls-Royce e Bentley.

Sotto l’aspetto tecnico è stata la prima vettura a completare il passaggio alle luci a LED, utilizzate anche per l’illuminazione interna, e a raggiungere la guida semi-autonoma. Il controllo di stabilità si è arricchito della funzione di compensazione del vento laterale e il Pre-Safe ha aumentato la sua capacità predittiva e di prevenzione dei traumi.


Classe S W223

  • Settima generazione: W223

La Nuova Classe S avrà una news interamente dedicata.


 

Con questo salto nel passato abbiamo visto come negli anni la Classe S ci ha guidati nel futuro dell’automobile e molte sorprese ancora ci riserva la nuova generazione. Non perdetevi quindi la prossima news!