Un passaggio a bordo di Jack, l’A7 con tecnologia Piloted Driving che percorre ogni giorno l’Autobahn A9, in Germania: è l’esperienza “autonoma” che l’Audi sta proponendo ai propri clienti, chiamati a testare di persona il prototipo che ha dato vita ai sistemi della nuova A8 (oggi raggruppati sotto il nuovo brand Audi AI).
La sperimentazione aperta al pubblico si terrà dal 20 luglio alla fine di agosto e coinvolgerà clienti selezionati attraverso diversi canali, per esempio i social gestiti dalla divisione tedesca della Casa o il servizio Audi on demand (con utenti estratti a sorte): anche i titolari di una carta fedeltà Miles and More potranno spendere miglia per prenotare un passaggio su Jack. Tutti i test drive, della durata di un’ora circa, inizieranno presso il centro myAudi Sphere allestito all’aeroporto di Monaco: la vettura, con a bordo i clienti e un ingegnere della Casa, percorrerà circa 45 km sull’A9, appositamente attrezzata per supportare la tecnologia.
Provata da Quattroruote lo scorso novembre (qui c’è il nostro resoconto), Jack è un’autentica vetrina tecnologica: equipaggiata con cinque telecamere (di cui una 3D), sei radar, due laser Lidar e dodici sensori a ultrasuoni, l’A7 è un’autonoma di livello 4 della scala Sae, in grado di guidare da sola nel normale traffico autostradale: il prototipo accelera, rallenta, mantiene le distanze e attiva gli indicatori di direzione per sorpassare gli altri veicoli, cercando di mantenere la velocità preimpostata (fino a 130 km/h).
La tecnologia di Jack, in particolare il “cervellone” zFAS, è stata parzialmente trasferita sulla nuova A8, dotata di un sistema semiautonomo di livello 3 per la guida in autostrada: l’ammiraglia è in grado di viaggiare da sola nel traffico intenso fino a 60 km/h, consentendo al conducente di togliere le mani dal volante. La disponibilità di tali funzioni cambierà a seconda delle norme vigenti nei singoli mercati. D.C.
Testo tratto da Quattroporte